mercoledì 2 marzo 2011

1 MARZO 2011 - APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE

CONSIGLIO COMUNALE DI MEDIGLIA

SEDUTA DEL 1 MARZO 2011

APPROVAZIONE DEL PBILANCIO DI PREVISIONE

INTERVENTO DEL GRUPPO

“LA FENICE PER MEDIGLIA”

CAPOGRUPPO PIERANGELO AVANZI

Signora Sindaco, Signori Consiglieri, cittadini di Mediglia,

circa un anno fa il Gruppo Consiliare de “La Fenice” ha assunto una decisione non facile e, ne siamo stati perfettamente consapevoli sin dall’inizio, una decisione che poteva essere fraintesa o, peggio, poteva diventare oggetto di strumentalizzazioni politiche di basso livello.

La decisione di cui parlo è stata quella di tenere in vita l’Amministrazione di questo Comune per evitarne il Commissariamento quando erano ancora aperti gli iter autorizzativi per il “gassificatore” e in presenza di una situazione di totale stallo determinato dal lassismo e dalla conflittualità sviluppatasi all’interno della ex maggioranza eletta nell’ormai lontano 2006.

Vale la pena di riprendere alcune considerazioni che feci nella mia dichiarazione al Consiglio Comunale di un anno fa, quando comunicammo la nostra decisione di voler evitare il Commissariamento del nostro Comune.

Quell’intervento iniziava dicendo che era necessario fare un momento di chiarezza “sui nove anni di amministrazione di questo Comune da parte del Sindaco Carla Andena, della sua Giunta e dell’intera maggioranza consiliare che per la quasi totalità ha condiviso con il sindaco i due mandati”.

Ricordavo anche che “alcuni dei rappresentanti di questa amministrazione sono stati traghettati nella loro attuale posizione dalla precedente amministrazione del Sindaco Mannucci con il quale hanno condiviso la gestione del Comune di Mediglia”.

Dicevo che “i fatti, nella loro nuda e cruda essenzialità, bastano e avanzano per giustificare un giudizio inappellabilmente negativo della condotta e dell’operato di questa amministrazione”. E aggiungevo “Nove lunghi anni, dunque, di continuità amministrativa di centro-destra, durante i quali i cittadini di Mediglia hanno visto passare sulla propria testa - e non solo su quella - accadimenti e sventure di ogni sorta. Per citarne alcuni bisogna iniziare dalla ormai logorante vicenda del “Gassificatore” di Bustighera.

E quindi entravo nel merito delle varie questioni, iniziando ad argomentare dal sito rifiuti di Bustighera, per esaminare poi in rapida successione altri problemi sul tavolo da anni e per i quali l’amministrazione si era dimostrata incapace di assumere decisioni risolutive: i Piani Integrati, il PGT, la scuola di Bettolino, l’intitolazione della Piazza di Triginto a Don Alfonso Milani.

A fronte di questa gravissima situazione, il Gruppo de “La Fenice” decise responsabilmente di contribuire a evitare il commissariamento del nostro Comune, evento che avrebbe posto ulteriori incognite sull’iter del gassificatore e certamente non avrebbe contribuito a risolvere nessuno dei problemi aperti.

La decisione non è stata facile. Anche al nostro interno le opinioni non erano del tutto concordanti. C’era preoccupazione circa la responsabilità che ci si andava ad assumere, anche per via dell’oggettiva gravità dei problemi e per la sussistenza di incognite su processi al di fuori del nostro controllo, come nel caso del “gassificatore”.

C’era anche una ultima complicazione: la ex maggioranza che si era appena dissolta aveva espresso un Sindaco, nella persona della Signora Carla Andena, riconfermata nel 2006 nel suo secondo mandato.

La legge che regolamenta gli Enti Locali, e quindi i Comuni, oggi non prevede che il candidato sindaco eletto dai cittadini possa essere sostituito successivamente. Di conseguenza, la decisione di evitare il Commissariamento del Comune, aveva come conseguenza imprescindibile il mantenimento della Signora Andena nella carica di Sindaco.

Abbiamo deciso di seguire questa via e riteniamo di aver fatto bene a farlo. Abbiamo sostenuto una maggioranza tecnica che ha prodotto risultati grazie al contributo determinante dei due Assessori Tecnici e del lavoro delle due commissioni speciali costituite per presidiare i temi del sito rifiuti di Bustighera e del PGT.

Oggi è tempo di consuntivi: tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi sono stati raggiunti!

1. Le Autorità Competenti hanno negato alla Mediglia Servizi Ecologici le Autorizzazioni a costruire il “Gassificatore”. E’ vero che la ditta ha opposto ricorso al TAR della Lombardia. Ma grazie al lavoro della Commissione è stata concordata una azione comune per resistere insieme ad alcuni Comuni limitrofi e i relativi atti sono stati già depositati al TAR. La Commissione sta anche vigilando sull’evoluzione del cantiere aperto per la costruzione del tritovagliatore e sta facendo quanto possibile affinché tutte le regole vengano rigorosamente rispettate dalle Istituzioni interessate e dalla Ditta. Allo scopo di aggiornare la cittadinanza sullo stato dell’arte di entrambe le questioni la Commissione nell’ultima seduta ha deciso di tenere una seduta pubblica aperta alla cittadinanza che verrà convocata quanto prima.

2. Il PGT è stato adottato e la sua approvazione è in via di finalizzazione. L’adozione del PGT è un passo fondamentale per garantire l’equilibrio economico finanziario del Comune nei prossimi anni, e dalla sua approvazione dipendono i finanziamenti di importanti opere in fase di avvio come la scuola di Bettolino. Abbiamo ereditato dalla precedente maggioranza un PGT già preconfezionato che brillava per una impostazione ineccepibile e per l’assunzione alla sua base di principi assolutamente condivisibili in termini di strategia di gestione del territorio. Peccato che molte delle scelte pratiche incluse nel piano fossero in palese contrasto con i principi generali. E’ come se chi aveva redatto quel piano avesse avuto in mente una strategia del doppio binario: da un lato le nobili “chiacchiere” da vendere anche alla cittadinanza per gettare fumo negli occhi, e dall’altra la gestione del territorio fatta di singoli interventi incoerenti rispetto agli principi generali. Il PGT era necessario venisse adottato. Per la futura amministrazione ci sarà comunque molto da fare per riportarlo compiutamente nell’ambito di una completa coerenza tra principi e azioni.

3. La scuola di Bettolino è stata finanziata grazie ad alcune azioni previste nel PGT, la gara per l’assegnazione dell’appalto è stata praticamente conclusa, l’assegnazione è questione di giorni. Seguirà a breve giro la cantierizzazione dell’opera e l’avvio dei lavori. Il progetto di questa scuola era fermo da anni. In pochi mesi il problema è stato, se non risolto, quanto meno avviato a soluzione.

4. L’intitolazione della Piazza di Triginto a Don Alfonso Milani è cosa fatta. Anche in questo caso dopo anni di tergiversazioni e lassismo.

Verificato che tutti gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti, questa sera diciamo che il percorso intrapreso un anno fa, fatto salvo per alcune formalità di rito, si è in pratica quasi esaurito.

Si esaurisce con l’approvazione del Bilancio per l’esercizio 2011 e delle previsioni triennali. Questo bilancio prevede la copertura finanziaria per gli interventi in fase di attivazione e garantisce il rispetto del patto di stabilità. Non è poco.

Anche in questo caso va però rilevato che questo bilancio riflette, e non avrebbe potuto essere altrimenti, l’assoluta mancanza di progettualità nella gestione del nostro territorio che ha purtroppo caratterizzato la vita amministrativa del Comune di Mediglia negli ultimi anni.

Non era ovviamente possibile rimettere tutto in piedi nel modo giusto. Gli interventi che sono stati fatti sono solo i primi passi nella giusta direzione. Abbiamo puntellato un edificio pericolante che stava per crollarci addosso. In futuro sarà necessario ricostruirlo dalle fondamenta salvaguardando quanto di buono è stato fatto nell’ultimo anno.

Lo diciamo con la consapevolezza di aver dato, finalmente, un significativo contributo al “bene comune” di questo territorio e dei suoi cittadini e di aver dimostrato che Amministrare bene il nostro Comune, oltre che doveroso, è una cosa perfettamente possibile. Dipende solo dalla capacità, dalla volontà e dall’impegno delle persone.

Concludo ricordando quanto ebbi a dire un anno fa al momento dell’assunzione della decisione di evitare il commissariamento del nostro Comune: “… dico che il Sindaco Carla Andana non è mai stata, e non sarà mai, il nostro candidato sindaco o referente politico e neppure il nostro candidato; ma ella è forse l’unica possibilità che ci rimane per evitare di lasciare le porte aperte alla MSE e a Manlio Cerroni che mai come in questo momento troverebbe vita facile di fronte ad un vuoto amministrativo politico.

Da oggi in avanti guardiamo al futuro, ripartendo da questo punto.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

basta barzelette ci credete solo voi.

Anonimo ha detto...

la sete di potere fa fare scelte di cui uno poi si vergogna , a questo punto bisognerebbe avere il coraggio di dire abbiamo fatto una porcata politica ,non tentare di giustificarsi con i cittadini inventandosi scenari apocalitici i cittadini ormai hanno capito di che pasta siete fatti vedi approvazione di un pgt a dir poco vergognoso.

LA FENICE ha detto...

A PROPOSITO DI CORAGGIO...
Visto e preso atto dei "commenti" degli "ANONIMI" (forse perchè se dichiaratisi potrebbero sembrar meno credibili), che giudicano e sproloquiano sul coraggio altrui trincerandosi nell'anonimato...Bravi!!!
LA FENICE

Anonimo ha detto...

bravi e' cosi che si fa non rispondendo agli elettori anche se anonimi e continuando a giustificarvi voi siete in credibili

Anonimo ha detto...

vergogna...sostenete un sindaco di destra......arroccata alla propria sedia...nascosti dietro alla balla del gassificatore per far passare un piano regolatore spudoratamente identico a quello della destra...ma d' altronde con mezza giunta di destra da voi sostenuta cosa ci si poteva aspettare???

Anonimo ha detto...

tocca a te Charlie Brown