martedì 29 marzo 2011

NASCE LA LISTA CIVICA " MEDIGLIA X TE "


Il 28 marzo è stata presentata ufficialmente la Lista Civica "MEDIGLIA X TE" alla quale aderisce anche il Movimento Civico de "La Fenica per Mediglia" con il suo candidato Sindaco Pierangelo Avanzi

E' aperto online il sito ufficiale della Lista Civica "MEDIGLIA X TE" al seguente indirizzo: www.medigliaxte.com

giovedì 17 marzo 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 marzo 2011 CELEBRAZIONE DEL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.

Così Francesco De Gregori canta la storia, - la nostra storia!
Quella Storia che non è fatta solo ed esclusivamente di grandi gesta, quelle scritte sui libri o sui giornali. Quella fatta anche da tante piccole storie, che accomunate a grandi storie fanno ed hanno fatto la Storia dell’Italia unita e della sua gente, in un cammino lungo 150 anni. Questo è un percorso attraverso guerre disastrose - proteste per le conquiste sociali e di classe; ed ha visto la lotta alla criminalità organizzata, immani e dolorose tragedie e grandi scoperte scientifiche e tecnologiche, ha contemplato sublimi opere artistiche ed emozionato con grandi imprese sportive, tutti eventi compiuti e vissuti da italiani. Una storia, appunto, fatta dall’insieme di tante storie, quelle dei grandi del presente e del passato, quelle di ognuno di noi, dei nostri padri e di tutti coloro che hanno contribuito a fare la “Storia d’Italia”.
E il cantautore romano prosegue …

La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perché nessuno la può fermare.

E noi aggiungiamo – quella storia letta sui banchi di scuola, che spesso viviamo con distacco e superficialità e sentiamo astratta e lontana… non come nostra… è giusto affermare “la storia siamo anche noi…” - noi, che oggi celebrando l’Italia, celebriamo tutti noi - con i nostri affetti, le nostre emozioni, le nostre esperienze, il nostro lavoro e le nostre passioni.
Se provassimo a srotolare il film di questi 150 anni, senza narrarne i fatti, bensì limitandoci a nominare alcuni dei suoi interpreti e protagonisti, siamo certi, che troveremmo un qualcosa o un pezzettino di noi in ognuno di coloro che citeremo; ci sentiremmo cioè, in qualche maniera, partecipi di una grande storia. Così potremmo sentirla più nostra ed al tempo stesso essere meno distanti da quella letta sui testi di scuola.
Auspichiamo che i più giovani possano sentirsi protagonisti della storia, contribuendo a scriverla con i loro piccoli gesti, che rendono grande la quotidianità.
E allora lasciamo scorrere le immagini di questo film e celebriamo questi simboli dell’Italia:
alcuni hanno immolato la loro vita, altri invece l’hanno dedicata, attraverso la professione, la ricerca, lo studio e l’arte, alla diffusione nel mondo della fierezza di appartenere a quella terra, su cui sventola il TRICOLORE, simbolo dell’ ITALIA RISORTA ED UNITA.

Citiamo allora, alcuni di questi eroi, ed a loro tributiamo l’omaggio deferente che si deve ai “PADRI DELLA PATRIA”:

I Martiri di Nassirja;
Ilaria Alpi;
Luciano Pavarotti;
Rita Levi Montalcini;
Giovanni Falcone;
Leonardo Sciascia;
Sara Simeoni;
Renzo Piano;
Aldo Moro;
Carla Fracci;
Enzo Ferrari;
Sandro Pertini;
Mina Mazzini in arte Mina;
Indro Montanelli;
Sofia Villani Scicolone in arte Sophia Loren;
Alberto Sordi;
Angelo Roncalli al secolo Papa Giovanni XXIII;
Pier Paolo Pasolini;
Enrico Mattei;
Cesare Pavese;
Federico Fellini;
Principe Antonio De Curtis in arte Totò;
Anna Magnani;
Fausto Coppi;
Tazio Nuvolari;
Salvatore Quasimodo;
Enrico De Nicola;
Umberto Terracini;
Salvo D’Acquisto;
Maria Montessori;
Guglielmo Marconi;
Maria Grazia Cosima Deledda;
Antonio Gramsci;
Benedetto Croce;
Matilde Serao;
Francesco Baracca;
Giuseppe Verdi;
Camillo Benso Conte di Cavour;
Giuseppe Garibaldi;
Cristina Trivulzio di Belgiojoso;
Giuseppe Mazzini;

M.llo Felice Maritano;
.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli, …

loro, questi eroi, i nostri padri - e noi figli, coi nostri figli…

W l’Italia, quella da rifare, con le sue 20 bandiere sorelle…W l’Italia del tricolore…

La storia non ha nascondigli, la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.


Consigliere comunale - Pierangelo Avanzi per
Il Gruppo Consiliare e il Movimento Civico
de “LA FENICE PER MEDIGLIA”

mercoledì 16 marzo 2011

150 ANNI UNITA' D'ITALIA


150° ANNIVERSARIO UNITA' D'ITALIA


AUGURI ITALIA






mercoledì 2 marzo 2011

1 MARZO 2011 - APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE

CONSIGLIO COMUNALE DI MEDIGLIA

SEDUTA DEL 1 MARZO 2011

APPROVAZIONE DEL PBILANCIO DI PREVISIONE

INTERVENTO DEL GRUPPO

“LA FENICE PER MEDIGLIA”

CAPOGRUPPO PIERANGELO AVANZI

Signora Sindaco, Signori Consiglieri, cittadini di Mediglia,

circa un anno fa il Gruppo Consiliare de “La Fenice” ha assunto una decisione non facile e, ne siamo stati perfettamente consapevoli sin dall’inizio, una decisione che poteva essere fraintesa o, peggio, poteva diventare oggetto di strumentalizzazioni politiche di basso livello.

La decisione di cui parlo è stata quella di tenere in vita l’Amministrazione di questo Comune per evitarne il Commissariamento quando erano ancora aperti gli iter autorizzativi per il “gassificatore” e in presenza di una situazione di totale stallo determinato dal lassismo e dalla conflittualità sviluppatasi all’interno della ex maggioranza eletta nell’ormai lontano 2006.

Vale la pena di riprendere alcune considerazioni che feci nella mia dichiarazione al Consiglio Comunale di un anno fa, quando comunicammo la nostra decisione di voler evitare il Commissariamento del nostro Comune.

Quell’intervento iniziava dicendo che era necessario fare un momento di chiarezza “sui nove anni di amministrazione di questo Comune da parte del Sindaco Carla Andena, della sua Giunta e dell’intera maggioranza consiliare che per la quasi totalità ha condiviso con il sindaco i due mandati”.

Ricordavo anche che “alcuni dei rappresentanti di questa amministrazione sono stati traghettati nella loro attuale posizione dalla precedente amministrazione del Sindaco Mannucci con il quale hanno condiviso la gestione del Comune di Mediglia”.

Dicevo che “i fatti, nella loro nuda e cruda essenzialità, bastano e avanzano per giustificare un giudizio inappellabilmente negativo della condotta e dell’operato di questa amministrazione”. E aggiungevo “Nove lunghi anni, dunque, di continuità amministrativa di centro-destra, durante i quali i cittadini di Mediglia hanno visto passare sulla propria testa - e non solo su quella - accadimenti e sventure di ogni sorta. Per citarne alcuni bisogna iniziare dalla ormai logorante vicenda del “Gassificatore” di Bustighera.

E quindi entravo nel merito delle varie questioni, iniziando ad argomentare dal sito rifiuti di Bustighera, per esaminare poi in rapida successione altri problemi sul tavolo da anni e per i quali l’amministrazione si era dimostrata incapace di assumere decisioni risolutive: i Piani Integrati, il PGT, la scuola di Bettolino, l’intitolazione della Piazza di Triginto a Don Alfonso Milani.

A fronte di questa gravissima situazione, il Gruppo de “La Fenice” decise responsabilmente di contribuire a evitare il commissariamento del nostro Comune, evento che avrebbe posto ulteriori incognite sull’iter del gassificatore e certamente non avrebbe contribuito a risolvere nessuno dei problemi aperti.

La decisione non è stata facile. Anche al nostro interno le opinioni non erano del tutto concordanti. C’era preoccupazione circa la responsabilità che ci si andava ad assumere, anche per via dell’oggettiva gravità dei problemi e per la sussistenza di incognite su processi al di fuori del nostro controllo, come nel caso del “gassificatore”.

C’era anche una ultima complicazione: la ex maggioranza che si era appena dissolta aveva espresso un Sindaco, nella persona della Signora Carla Andena, riconfermata nel 2006 nel suo secondo mandato.

La legge che regolamenta gli Enti Locali, e quindi i Comuni, oggi non prevede che il candidato sindaco eletto dai cittadini possa essere sostituito successivamente. Di conseguenza, la decisione di evitare il Commissariamento del Comune, aveva come conseguenza imprescindibile il mantenimento della Signora Andena nella carica di Sindaco.

Abbiamo deciso di seguire questa via e riteniamo di aver fatto bene a farlo. Abbiamo sostenuto una maggioranza tecnica che ha prodotto risultati grazie al contributo determinante dei due Assessori Tecnici e del lavoro delle due commissioni speciali costituite per presidiare i temi del sito rifiuti di Bustighera e del PGT.

Oggi è tempo di consuntivi: tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi sono stati raggiunti!

1. Le Autorità Competenti hanno negato alla Mediglia Servizi Ecologici le Autorizzazioni a costruire il “Gassificatore”. E’ vero che la ditta ha opposto ricorso al TAR della Lombardia. Ma grazie al lavoro della Commissione è stata concordata una azione comune per resistere insieme ad alcuni Comuni limitrofi e i relativi atti sono stati già depositati al TAR. La Commissione sta anche vigilando sull’evoluzione del cantiere aperto per la costruzione del tritovagliatore e sta facendo quanto possibile affinché tutte le regole vengano rigorosamente rispettate dalle Istituzioni interessate e dalla Ditta. Allo scopo di aggiornare la cittadinanza sullo stato dell’arte di entrambe le questioni la Commissione nell’ultima seduta ha deciso di tenere una seduta pubblica aperta alla cittadinanza che verrà convocata quanto prima.

2. Il PGT è stato adottato e la sua approvazione è in via di finalizzazione. L’adozione del PGT è un passo fondamentale per garantire l’equilibrio economico finanziario del Comune nei prossimi anni, e dalla sua approvazione dipendono i finanziamenti di importanti opere in fase di avvio come la scuola di Bettolino. Abbiamo ereditato dalla precedente maggioranza un PGT già preconfezionato che brillava per una impostazione ineccepibile e per l’assunzione alla sua base di principi assolutamente condivisibili in termini di strategia di gestione del territorio. Peccato che molte delle scelte pratiche incluse nel piano fossero in palese contrasto con i principi generali. E’ come se chi aveva redatto quel piano avesse avuto in mente una strategia del doppio binario: da un lato le nobili “chiacchiere” da vendere anche alla cittadinanza per gettare fumo negli occhi, e dall’altra la gestione del territorio fatta di singoli interventi incoerenti rispetto agli principi generali. Il PGT era necessario venisse adottato. Per la futura amministrazione ci sarà comunque molto da fare per riportarlo compiutamente nell’ambito di una completa coerenza tra principi e azioni.

3. La scuola di Bettolino è stata finanziata grazie ad alcune azioni previste nel PGT, la gara per l’assegnazione dell’appalto è stata praticamente conclusa, l’assegnazione è questione di giorni. Seguirà a breve giro la cantierizzazione dell’opera e l’avvio dei lavori. Il progetto di questa scuola era fermo da anni. In pochi mesi il problema è stato, se non risolto, quanto meno avviato a soluzione.

4. L’intitolazione della Piazza di Triginto a Don Alfonso Milani è cosa fatta. Anche in questo caso dopo anni di tergiversazioni e lassismo.

Verificato che tutti gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti, questa sera diciamo che il percorso intrapreso un anno fa, fatto salvo per alcune formalità di rito, si è in pratica quasi esaurito.

Si esaurisce con l’approvazione del Bilancio per l’esercizio 2011 e delle previsioni triennali. Questo bilancio prevede la copertura finanziaria per gli interventi in fase di attivazione e garantisce il rispetto del patto di stabilità. Non è poco.

Anche in questo caso va però rilevato che questo bilancio riflette, e non avrebbe potuto essere altrimenti, l’assoluta mancanza di progettualità nella gestione del nostro territorio che ha purtroppo caratterizzato la vita amministrativa del Comune di Mediglia negli ultimi anni.

Non era ovviamente possibile rimettere tutto in piedi nel modo giusto. Gli interventi che sono stati fatti sono solo i primi passi nella giusta direzione. Abbiamo puntellato un edificio pericolante che stava per crollarci addosso. In futuro sarà necessario ricostruirlo dalle fondamenta salvaguardando quanto di buono è stato fatto nell’ultimo anno.

Lo diciamo con la consapevolezza di aver dato, finalmente, un significativo contributo al “bene comune” di questo territorio e dei suoi cittadini e di aver dimostrato che Amministrare bene il nostro Comune, oltre che doveroso, è una cosa perfettamente possibile. Dipende solo dalla capacità, dalla volontà e dall’impegno delle persone.

Concludo ricordando quanto ebbi a dire un anno fa al momento dell’assunzione della decisione di evitare il commissariamento del nostro Comune: “… dico che il Sindaco Carla Andana non è mai stata, e non sarà mai, il nostro candidato sindaco o referente politico e neppure il nostro candidato; ma ella è forse l’unica possibilità che ci rimane per evitare di lasciare le porte aperte alla MSE e a Manlio Cerroni che mai come in questo momento troverebbe vita facile di fronte ad un vuoto amministrativo politico.

Da oggi in avanti guardiamo al futuro, ripartendo da questo punto.