giovedì 10 febbraio 2011

RISPOSTA AD ALCUNI CITTADINI

Riscontro molte difficoltà nel trovare un filo conduttore in tutto questo polverone che è stato alzato da più parti e che vede direttamente coinvolta la mia persona; mi viene da domandarmi se sono io che non riesco a comprendere o se siamo in presenza di una perdita clamorosa del senso delle proporzioni e della realtà.
Mi viene da interrogarmi sulla reale comprensione, da parte di alcuni cittadini di Mediglia, di quelli che sono intervenuti di recente con critiche qualunquiste ad alzo zero anche nei miei confronti, se costoro abbiano o meno idea di cosa sia una amministrazione pubblica e di cosa significhi fare l'amministratore di un Comune, di come funzionano i suoi organismi. Costoro hanno una minima idea di cosa significhi una commissione consiliare con tutte le sue implicazioni del caso?
Il Comitato Cittadini ha ovviamente ogni il diritto di esistere e manifestare ciò che vuole e nella maniera che più ritiene opportuna. Tuttavia, a mio giudizio, da un punto di vista strettamente istituzionale, il suo ruolo non può essere rapportato a quello di un organo amministrativo eletto quale è ad esempio un gruppo consiliare o addirittura una commissione.
E questo vale per ogni Movimento, incluso quello de La Fenice.

A suo tempo il Comitato è stato ricevuto dalla Commissione; in quella riunione si era anche concordata la strategia da attuare, strategia che prevedeva un ruolo diretto del Comitato nel coagulare e mettere insieme gli eventuali contributi di tutte le altre associazioni e movimenti presenti nel territorio, anche nei comuni vicini, interessate a sostenere la lotta contro il gassificatore.
Non abbiamo avuto più notizie sull'argomento. Magari anche in parte per responsabilità delle Amministrazioni comunali del circondario che non si sono dimostrate troppo solerti nel segnalare associazioni disponibili ad accostarsi al Comitato medigliaese e disponibili a costituirsi come parte civile al fianco degli Enti pubblici contro il ricorso presentato avanti il TAR da MSE. Ma forse non solo per questo motivo.

Ribadisco che il Comitato ha una sua importante valenza come momento di aggregazione di persone che condivide delle idee, che rileva delle difficoltà e le manifesta attraverso gli stumenti a sua disposizione, come del resto fa anche il movimento civico della Fenice per Mediglia, e altre entità attive sul territorio.

Sulla base di questa premessa, continuare a sostenere che il Presidente della Commissione "non vuole il Comitato" è una grossa banalità oltre che una immane sciocchezza. Lo è almeno per due semplici motivi:

1 - nella Commissione si decide a maggioranza e se i membri della medesima ne fanno espressa richiesta, solo allora si può convocare la Commissione;
se si decide di convocare il Comitato è necessario che lo stesso venga a riferire su argomenti di interesse della Commissione; lo dico con grande rispetto. Ma certamente la Commissione non può occuparsi delle manifestazioni di piazza che pur sempre hanno una loro funzionalità, ma comprendete bene che rimangono su un altro piano di valutazione;

2 - se il Comitato ha qualche proposta che ritiene possa essere valutata dalla Commissione, non bisogna fare altro che richiedere al sottoscritto di essere ricevuti e ascoltati, anche di fronte all'esigenza di avere aggiornamenti nel merito per quel che ci è concesso sapere.

Per concludere una nota dolente, fatta emergere dal fatto che negli ultimi tempi, del tutto lecitamente, il Comitato ha scelto di scendere in campo per la tornata elettorale: in seguito a questa decisione abbiamo assistito a numerosi interventi destrutturati, fatti come per sparare nel mucchio, forse presumendo si tratti di una strategia che potrebbe "pagare" in sede elettorale. Comunque sia resta il fatto che se il Comitato riuscirà nel farsi attribuire l'onere di condurre l'amministrazione medigliese, dovrà fare i conti, nel nuovo ruolo istituzionale, con la responsabilità dei bisogni e delle aspettative di 12000 abitanti, dovendo affrontare e risolvere problemi che vanno anche al di là dai rifiuti, del gassificatore, etc...

E A VOLTE CIO' CHE SEMBRA, O CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE SIA, NON CORRISPONDE A CIO' CHE E'... prima di giudicare, bisogna necessariamente confrontarsi con le persone... io certe persone che stanno muovendo critiche nei mie confronti non so neppure che faccia abbiano... Tanto vi dovevo - Pierangelo Avanzi

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Egr. Sig. Avanzi,
nel suo parafrasare politicamente la situazione, non mi spiego, da cittadino, come per l' ottusità burocratica, emersa dai verbali della commissione, si possa aver tergiversato per una seduta intera sull' invitare o meno il comitato.
Credo che se ci fosse stata la VOLONTA', probabilmente ogni ostacolo si sarebbe superato (come la nostra amica Elena del comitato ha già scritto).
E quello che si è messo di "traverso" appare, leggendo i verbali sia stato principalmente Lei...poi che ci voglia raccontare che "Il Comitato Cittadini .....da un punto di vista strettamente istituzionale, il suo ruolo non può essere rapportato a quello di un organo amministrativo eletto quale è ad esempio un gruppo consiliare o addirittura una commissione" lo ritengo francamente un' improvvida scappatoia.
Lei mi insegna che un gruppo consiliare (di qualsiasi colore politico esso sia...) deve ringraziare per la propria esistenza i propri elettori …....quindi i cittadini, e non ricordarsene solo in prossimità delle elezioni.
Lei cita il momento in cui il comitato è stato invitato dalla commissione una volta...ma Lei non ricorda forse che dopo tale partecipazione non vi è stato un seguito.
Al comitato è stata inviata copia - anche non ufficiale - del verbale di quella seduta ??
Cita anche "Non abbiamo avuto più notizie sull'argomento." ma a chi si riferisce ??
La colpa è solo delle amministrazioni comunali del circondario ??
Forse i cittadini si aspettavano delle risposte chiare…e non semplici tecnicismi.
Che Lei poi risponda “Ma certamente la Commissione non può occuparsi delle manifestazioni di piazza che pur sempre hanno una loro funzionalità, ma comprendete bene che rimangono su un altro piano di valutazione” ribadisce un concetto diffuso tra la gente, che ormai la politica si è allontanata dalla realtà ed esigenza quotidiana degli cittadini.
Negli incontri pubblici de La Fenice, ho sempre apprezzato gli attacchi all' ex maggioranza, rea di "aver nascosto le verità del gassificatore" e di non aver informato mai la cittadinanza, sugli sviluppi.
Purtroppo mi sono accorto, e con me anche altri vostri simpatizzanti all' interno dello stesso Comitato, che cambiata la maggioranza nulla è cambiato in merito all’ informazione!
Credo sia più semplice aggiornare i cittadini, con una semplice comunicazione, che pretendere che ciascuno possa chiedere udienza al Presidente della Commissione, per avere delle risposte.
Per quanto riguarda la cosidetta scesa in campo politico del Comitato, le posso dire che è la naturale conseguenza di un percorso che va oltre il problema “gassificatore”.
Il problema “gassificatore” non ha fatto altro che risvegliare gli animi sopiti di alcuni cittadini che, colpevolmente, sino ad allora hanno vissuto marginalmente o passivamente la vita politica medigliese, con le conseguenze sotto gli occhi di tutti.

Anonimo ha detto...

Lei parla ora di “interventi destrutturati” da parte del Comitato, dimenticandosi però che sia sul Vostro sito che a mezzo stampa sono apparsi più volte attacchi senza mezzi termini al Comitato (cito…. “terrorismo informativo” che purtroppo è diventato realtà…… il Comitato chiede ingiustificatamente i soldi alla gente…), e alla persona del Piazza, l’ uomo del doppio binario, (l’ amico di Ronchi per intenderci).
Francamente da cittadino e aderente del comitato, per tutto l’ impegno profuso, mi sono prima incazzato e poi però ho sorriso, se penso alle assurdità scritte …
Le ricordo come in un consiglio comunale aperto, il “non istituzionalizzato” Comitato abbia chiesto le dimissioni del Sindaco Andena, colpevolizzando la giunta, allora di destra, di fronte al Presidente della Provincia Podestà, scappato tra i fischi della gente.
Credo che difficilmente uno schieramento di soli cittadini di destra avrebbe potuto fare questo…
Inoltre difficilmente un qualsiasi elettore di sinistra, si sarebbe mai immaginato un sindaco di destra (vituperata reiteratamente per i danni fatti al comune per 15 anni) sostenuto dai più acerrimi nemici (così mi era sembrato in tutte le Vs. manifestazioni in cui ho partecipato) della Fenice.
Lei mi dirà che è una logica per evitare il commissario, ed allora mi chiedo, così come altri si chiedono, perché la richiesta di una mozione di sfiducia nei 3 mesi antecedenti, da parte del centrosinistra?
Cosa è cambiato in 3 mesi??
Perché sottrarsi ad un incontro promosso, dal comitato, come rappresentante di una parte dei cittadini e tutte le forze politiche??
E cosa mi dice del pgt approvato, fotocopia di quello della destra??
Lei mi racconterà dell’ ippoterapia (ottima scelta indubbiamente), che però sarà gestita dai privati, e costruita in cambio di altri metri cubi di cemento costruiti a Bettolino.
Le credo quando dice che è difficile gestire “l’ amministrazione pubblica e cosa significhi fare l'amministratore di un Comune” ma mi creda è ancora più difficile cercare di comprendere, da semplice cittadino, le dinamiche perverse della politica medigliese, anche a fronte dei risultati finora deludenti.
Con stima

Anonimo ha detto...

Le barzellette possiamo raccontarle al "Charlie Brown Caffè" e magari organizzare uno spettacolo di cabaret

Anonimo ha detto...

Devo rilevare che trovo assolutamente legittimo dibattere anche aspramente nel merito delle proposte amministrative e dei comportamenti delle persone come figure pubbliche, cioè in relazione ai ruoli istituzionali da esse ricoperti. Un tale dibattito, anche se porta ad attacchi personali, è assolutamente positivo a mio giudizio se riguarda appunto posizioni e azioni di interesse comune.
Tuttavia, quando la contrapposizione non riguarda più la differenza di opinioni o anche di convincimenti politici, ma tocca la sfera del privato e la mescola e confonde con quella pubblica, utilizzando peraltro toni beffardi, allora è il momento di dire basta. Il Movimento si adopererà al fine di garantire la salvaguardia dell'integrità morale delle persone, delle loro famiglie e dei loro interessi personali. Specialmente in presenza di attacchi portati nascondendosi dietro l’anonimato. L’accesso al blog de La Fenice è libero, non c’è bisogno di iscrizioni e i post vengono pubblicati automaticamente senza filtri da parte di moderatori ; qui chiunque può dire quello che vuole. Si pretenderebbe tuttavia che quando gli attacchi personali degenerano nel privato e arrivano a prefigurare ipotesi di reato, chi getta il sasso abbia anche il coraggio di mostrare la mano, invece di rimanere vigliaccamente nell’ombra.
Pierangelo Avanzi