giovedì 28 ottobre 2010

LE ULTIME DAL CONSIGLIO COMUNALE: ORA BASTA CON LE BARZELLETTE DELL’EX MAGGIORANZA!!!

E’ sintomatico che i gruppi degli EX ASSESSORI, dei CONSIGLIERI DI EX MAGGIORANZA (divenuti “ex” non per nostra scelta e/o responsabilità) e di numerosi loro supporter a vario titolo scritturati, da qualche settimana stiano facendo circolare tutta una serie di insinuazioni circa ipotetiche malefatte del nuovo esecutivo tecnico di giunta che sta operando con il sindaco Andena. In particolare costoro sostengono che:

in riferimento all’Esecutivo di Giunta e ai Gruppi consiliari

< la “scuola del Bettolino” sarebbe una grossa balla da campagna elettorale sventolata dai gruppi che attualmente garantiscono la maggioranza numerica al Sindaco;

< il numero legale di uno degli ultimi Consigli comunale sarebbe stato garantito dal Presidente del Consiglio, evidenziando in tal modo una ipotetica difficoltà dei gruppi consiliari sostenitori dell’ESECUTIVO TECNICO, a garantire lo svolgimento dei lavori;

< il nuovo esecutivo avrebbe rovinosamente pasticciato il nuovo PGT e guastato il faticoso lavoro di anni (a dirla tutta di tratta di QUASI DUE LUSTRI) portato avanti dalle succedutesi maggioranze di Centro Destra;

< il nuovo esecutivo sarebbe troppo virtuoso nella gestione del bilancio;

in riferimento al sindaco Carla Andena

< il Sindaco sarebbe coinvolto in scandali di dubbia moralità legati alla gestione del personale e responsabile dello scarso rendimento dei precedenti corsi amministrativi.

REPLICA DEL CAPOGRUPPO DELLA FENICE – Pierangelo Avanzi

In pochissimi mesi (dal febbraio 2010) il Sindaco Andena ha ottenuto da parte dei gruppi consiliari di opposizione, compreso LA FENICE, il sostegno affinché si potesse garantire la continuità dell’amministrazione comunale in un momento tanto delicato per Mediglia (Vedi questione Gassificatore), evitando il commissariamento dell’amministrazione comunale.

A questo scopo il Sindaco ha nominato due Assessori “TECNICI” ESTERNI, rimettendo in piedi un esecutivo tecnico che nel giro di pochissimo tempo, a differenza degli esecutivi di centro-destra in carica negli ultimi DIECI ANNI, ha posto in essere un numero rilevante di iniziative amministrative che erano ferme da anni ed ormai incancrenite nelle ombrose logiche delle maggioranze succedutesi in questi ultimi anni. Ad esempio:

  1. intitolazione della Piazza della chiesa di Triginto al compianto don Milani (questione mai risolta da chissà quanto tempo, e ancor oggi non se ne comprendono i motivi).
  2. Studio e rielaborazione del PGT, che fino ad allora più che rispondere alle logiche di un documento programmatico di tipo urbanistico pareva incontrare quelle di un supermercato (uso questa definizione per ritegno). Il nuovo PGT si orienta versa la riqualificazione e lo sfruttamento delle risorse esistenti su territorio, tema fondamentale che merita qualche ulteriore riflessione.
  3. Istituzione di due Commissioni consiliari: la prima, presieduta dal consigliere Faggiano, è destinata allo studio del territorio ed ha prodotto la stesura definitiva del Regolamento Edilizio e del PGT, ampiamente rielaborato; la seconda, presieduta dal sottoscritto, è destinata alla valutazione delle questioni legate alla MSE ed ha, tra l’altro, già ottenuto il beneplacito dei sindaci dei comuni limitrofi a resistere al ricorso presentato dall’azienda contro il diniego provinciale al progetto del gassificatore; inoltre ha richiesto e ottenuto il sopralluogo e la ricognizione sullo stato dei lavori in corso d’opera nell’area di cantiere dell’impianto.
  4. Elaborazione dei progetti definitivi della scuola del Bettolino con inserimento della palestra previo reperimento dei fondi necessari per la sua esecuzione che dovrebbe aver corso dal mese di novembre con l’indizione della gara di appalto per l’affidamento dei lavori.
  5. Sono stati avviati interventi, sui quali non è necessario insistere in questa sede, per la riqualificazione della frazione Mombretto e per la regolamentazione dell’affidamento degli impianti sportivi alla Polisportiva.

MORALE DELLA FAVOLA: poche persone ma attrezzate di un adeguato livello di competenza e di volontà di fare hanno dato attuazione in pochi mesi a un numero rilevante di interventi che fino a quel momento erano rimasti lettera morta nonostante gli impegni elettorali assunti dalla ex maggioranza di centro-destra.

Le considerazioni sul numero legale dei presenti in Consiglio comunale che sarebbe stato garantito dal suo Presidente le lascio ai matematici, in quanto in quella seduta il numero era venuto meno solo per pochi minuti a causa di un leggero ritardo fatto registrare da un consigliere comunale per motivi familiari (PIU’ CHE GIUSTIFICABILI), il quale consigliere, giunto in sede entro i termini previsti dalla legge, ha poi garantito il numero legale di presenze. In quella sede, il sottoscritto ha pubblicamente ringraziato il presidente del Consiglio, non per aver garantito il numero legale, bensì per aver restituito dignità al quel consesso istituzionale, dignità venuta meno per l’abbandono dell’aula per futili motivi da parte dei consiglieri della ex maggioranza (EX IN TUTTO E PER TUTTO).

Vale la pena di ricordare che in passato molte volte le assenze di consiglieri della EX MAGGIORANZA non garantivano il numero legale, ma nessuno dell’opposizione, per questo motivo si è mai sognato di abbandonare l’aula, facendosi così carico di garantire in ogni caso lo svolgimento dei lavori.

Per rimanere in tema di dignità e soprattutto di decoro di un organo istituzionale quale è il Consiglio Comunale, sono incommentabili gli atteggiamenti assunti da alcuni esponenti della EX MAGGIORANZA, laddove si è pretestuosamente sostenuto di essere all’oscuro degli atti da votare, quando essi risultavano regolarmente depositati e senza considerare che la trasparenza degli atti medesimi è garantita in primo luogo dal Presidente del Consiglio che appartiene al loro gruppo politico. TUTTO CIO’ E’ RIDICOLO!!!

Quanto alle insinuazioni sulla credibilità, sulla moralità e sull’efficienza del Sindaco Andena, premesso e ribadito a caratteri cubitali che NON E’ STATO E NON E’ IL NOSTRO SINDACO, LADDOVE SI AMMETTA CHE QUANTO QUESTI SIGNORI AFFERMANO SIA VERO, VIENE SPONTANEO DOMANDARSI:

MA NEL MOMENTO IN CUI SONO ACCADUTI QUESTI FATTI CONTRO I QUALI OGGI SI PUNTA L’INDICE SENZA PERALTRO DESCRIVERLI APERTAMENTE CON IL NECESSARIO CORAGGIO, QUESTI SIGNORI, CHE A QUELL’ EPOCA CONDIVIDEVANO TUTTO CON IL SINDACO, LA QUALE E’ STATA DA ESSI PURE RICONFERMATA PER UN MANDATO ( PER UN TOTALE DI 9 ANNIIIIIIII……),

QUESTI SIGNORI DOV’ERANO?

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