Dopo lunghi studi una delle idee, diventata scelta, è di sostenere che lo scrittore JULE VERNE in un suo viaggio in ITALIA, transitando nelle nostre campagne si fermò in un bistrot, affacciato sul fossato del castello, a guardare le acque solcate da pesci e oche; dove, dimenticandosi di togliersi i guanti bianchi, trasse ispirazione per scrivere di getto una bozza: "20.000 leghe..."
